Giuravo di aver letto negli archivi del blog qualcosa di diverso, ma purtroppo la ricerca sul Cannocchiale non ha voglia di funzionare e Google mi conferma invece che sbagliavo. A metà però: mai letto nemmeno niente di negativo. Evidentemente il tempo - ovvero quello impiegato dall'attuale nemico nella celebrazione di un suo antico cavallo di battaglia, innegabilmente di un certo valore, suvvia! - fa maturare giudizi trancianti.
Cioè, pensi che il libro La Versione sia una merda? No,perchè mi troveresti d'accordo.
Anzi, io non penso sia una merda,penso che sia piuttosto sopravvalutato.
Anche divertente. Ma a un certo punto,sembra che l'autore faccia apposta a cercare qualche categoria da sfottere. Tipo, aspetta, ho sfottuto i negri, ce l'ho, le femministe, ce l'ho, i liberals, ce l'ho...chi manca? E poi, alla fine, rimane la sensazone che il protagonista sia solo un immaturo conservatore bigotto. Un Camillo Langone che ha trovato tre sventurate da sposare.
allora c'è qualcosa di meglio, evviva. consigliatemi dunque qualcosa che mi faccia shignazzare più di barney. e che possibilmente includa anche le categorie non menzionate
" in effetti è il protagonista è un immaturo conservatore bigotto."
Non che il problema sia il suo essere un immeturo conservatore, etc...No. IL punto è che, dopo un po' che passa la " sopresa" ti ritrovi a pensare:" ma a me, che capperi me ne frega, di stò tizio?" E passa l'interesse in ciò che gli succede. Almeno, questo è ciò che è successo a me.
per majo: è probabilmente una banale questione di antipatia, quasi ti irritasse o per quello che fa o quello che pensa. a me invece fa sghignazzare e impietosire ad ogni riga, mi apre e chiude le ganasce d'un botto. che ti devo dire: non leggerti duddy kravitz.. grazie per il consiglio del libro all'altro anonimo. Scuse a malvino per l'anonimia ma non riesco a capire come rivelarmi sul blog, rimedierò con qualche esperto informatico. max
" per majo: è probabilmente una banale questione di antipatia, quasi ti irritasse o per quello che fa o quello che pensa. "
Non credo proprio. Il problema non è quello che pensa o fa, che anzi mi paiono tutte cose abbastanza banali. Nè che sia " scorretto". No il problema è che dopo un po' la " scorrettezza" ti appare voluta e cercata. Quindi ti accorgi che sotto-la-scorrettezza-niente Quindi, non sorprende più e attira sbadigli. Però, devo dire che fino a che non scopri " il gioco" diciamo fino a un terzo, il libro è godibile e imprevedibile. .Dopo, diventa moderatamente godibile ma per niente imprevedibile.
non ho capito, l'hai visto ed è una merda? Non l'hai visto e pensi sia una merda? O -cosa?
RispondiEliminaParlavo del libro.
RispondiEliminaGiuravo di aver letto negli archivi del blog qualcosa di diverso, ma purtroppo la ricerca sul Cannocchiale non ha voglia di funzionare e Google mi conferma invece che sbagliavo. A metà però: mai letto nemmeno niente di negativo.
RispondiEliminaEvidentemente il tempo - ovvero quello impiegato dall'attuale nemico nella celebrazione di un suo antico cavallo di battaglia, innegabilmente di un certo valore, suvvia! - fa maturare giudizi trancianti.
Saluti
Cioè, pensi che il libro La Versione sia una merda? No,perchè mi troveresti d'accordo.
RispondiEliminaAnzi, io non penso sia una merda,penso che sia piuttosto sopravvalutato.
Anche divertente. Ma a un certo punto,sembra che l'autore faccia apposta a cercare qualche categoria da sfottere. Tipo, aspetta, ho sfottuto i negri, ce l'ho, le femministe, ce l'ho, i liberals, ce l'ho...chi manca? E poi, alla fine, rimane la sensazone che il protagonista sia solo un immaturo conservatore bigotto. Un Camillo Langone che ha trovato tre sventurate da sposare.
Concordo.
RispondiEliminaallora c'è qualcosa di meglio, evviva. consigliatemi dunque qualcosa che mi faccia shignazzare più di barney. e che possibilmente includa anche le categorie non menzionate
RispondiEliminain effetti è il protagonista è un immaturo conservatore bigotto. Per l'anonimo, ti consiglio "Il teatro di Sabbath".
RispondiElimina" in effetti è il protagonista è un immaturo conservatore bigotto."
RispondiEliminaNon che il problema sia il suo essere un immeturo conservatore, etc...No. IL punto è che, dopo un po' che passa la " sopresa" ti ritrovi a pensare:" ma a me, che capperi me ne frega, di stò tizio?" E passa l'interesse in ciò che gli succede. Almeno, questo è ciò che è successo a me.
per majo: è probabilmente una banale questione di antipatia, quasi ti irritasse o per quello che fa o quello che pensa. a me invece fa sghignazzare e impietosire ad ogni riga, mi apre e chiude le ganasce d'un botto. che ti devo dire: non leggerti duddy kravitz..
RispondiEliminagrazie per il consiglio del libro all'altro anonimo.
Scuse a malvino per l'anonimia ma non riesco a capire come rivelarmi sul blog, rimedierò con qualche esperto informatico. max
" per majo: è probabilmente una banale questione di antipatia, quasi ti irritasse o per quello che fa o quello che pensa. "
RispondiEliminaNon credo proprio. Il problema non è quello che pensa o fa, che anzi mi paiono tutte cose abbastanza banali. Nè che sia " scorretto". No il problema è che dopo un po' la " scorrettezza" ti appare voluta e cercata. Quindi ti accorgi che sotto-la-scorrettezza-niente Quindi, non sorprende più e attira sbadigli. Però, devo dire che fino a che non scopri " il gioco" diciamo fino a un terzo, il libro è godibile e imprevedibile. .Dopo, diventa moderatamente godibile ma per niente imprevedibile.
@majo
RispondiEliminaConfermo, anche a me ha lasciato un profondo: embè?
Ne ho tratto un paio di spunti interessanti, forse anche tre, ma poco di più.
Ma può anche essere che sia una vita troppo distante dalla mia, e che altri ci si riconoscano di più.
Boogie però è un bel personaggio.. E Izzy?
RispondiEliminaIl bersaglio di questo post è Christian Rocca, non il libro di Richler...
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