giovedì 24 marzo 2011

Avvenire, 24.3.2011



“Il divorzio è una grave offesa alla legge naturale” (Catechismo, 2384) e tuttavia, se hai gli occhi viola, puoi pure divorziare sette volte ché passa per inquietudine.


6 commenti:

  1. Probabilmente Avvenire fece un pezzo anche per la morte di Pinochet amichetto anticomunista del papasantosubito, quindi, voglio dire, non è che i peccati (o reati, anche) commessi prima della morte vengano poi tirati fuori sempre, ma solo se e quando serva.

    Magari avrà scritto: Addio Pinochet, sollecito promotore del paracadutismo estremo e del bunge jumping non protetto.


    Devo poi capire: è "naturale" firmare un documento notarile davanti ad un prete ovvero "la legge naturale" del matrimonio costruita dall'uomo pre-esiste all'uomo e alla figura del notaio?

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  2. "La bestemmia è contraria al rispetto dovuto a Dio e al suo santo nome. Per sua natura è un peccato grave" (Catechismo, 2148), e tuttavia se sei capo del governo puoi bestemmiare, a patto che l'episodio venga contestualizzato.

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  3. contestualizzare gente, contestualizzare!

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  4. se hai gli occhi viola e sei una divinità terrestre

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  5. La Taylor si era convertita dal cristianesimo scientista all'ebraismo.
    Col catechismo della chiesa cattolina non c'entra nulla.

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  6. @ cristiano
    E dunque il divorzio non è una grave offesa alla legge naturale chiunque sia a divorziare? Ma chi cazzo vi capisce, chretien.

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