lunedì 21 marzo 2011

Non biasimate quelli della Hostessweb.it



Una delle 500 hostess che sette mesi fa affollarono la lezione coranica di Gheddafi a Roma sostiene oggi: “Il popolo voleva bene al suo leader ed era orgoglioso di avere qualità della vita superiore agli altri vicini di casa africani. Magari Gheddafi avrà anche le sue colpe, i suoi metodi diversi dai nostri, ma è stato l’unico ad aver dato un’identità alla Libia” (La Stampa, 21.3.2011).
Posizione insostenibile, vero? Ma non è quella che abbiamo sostenuto noi italiani, prima che per Gheddafi mettesse male, quando stipulavamo un Trattato di amicizia che ci impegnava a non interferire negli affari interni libici e a non offrire aiuto (neanche logistico) ad eventuali aggressioni al regime libico? In Parlamento non ebbe pure i voti del Pd? E tutti, da Andreotti a Craxi, da Dini a Prodi, da D’Alema a Berlusconi, non hanno sempre detto tutti: “Magari Gheddafi avrà anche le sue colpe, ma...”? Facendo zoom indietro, non era la posizione di tutti quelli che avevano affari in Libia? 
Cos’è cambiato che renda oggi insostenibile la posizione della figliola, che invece rendeva sostenibile quella in tutto sovrapponibile che è stata di tutti i governi della Prima e della Seconda Repubblica, col rinforzo delle relative opposizioni? Che per Gheddafi mette male e che ogni altro affare in Libia è possibile solo riposizionandosi contro Gheddafi. Ogni altro affare della figliola in Libia, invece, è possibile solo se Gheddafi rimane in piedi: come possiamo biasimarla?

La figliola – Rea Beko, 28 anni, immigrata albanese, perfettamente integrata sul piano culturale – non è sola, perché “al fianco del raìs si schiera anche tutta Hostessweb.it, il sito che ha pianificato incontri e viaggi di Gheddafi con le ragazze italiane e che sta organizzando a Roma, per sabato prossimo, una manifestazione in suo favore: «Siamo indignati dal comportamento degli Stati che stanno usando una scusa vergognosa per colonizzare nuovamente un Paese prima considerato ‘amico’», dice il fondatore Alessandro Londero” (Corriere della Sera, 21.3.2011). Come biasimarlo? Se Gheddafi è fatto fuori, Hostessweb.it ha perso un cliente difficilmente rimpiazzabile in Libia.
Temendo che la vittoria degli insorti potesse farci perdere un cliente, non abbiamo fatto finta che a Bengasi e a Tripoli non stesse accadendo niente? Fino a quando è stato possibile, sì. Non volevamo disturbare. Quando abbiamo visto che stavamo perdendo il cliente, non abbiamo cercato di rimpiazzarlo in loco? Ci siamo lamentati dei mille morti in piazza, come non abbiamo mai fatto per i milleduecento ammazzati da Gheddafi nel carcere di Tripoli, nel 1996. Quando abbiamo visto che Gheddafi rimontava sugli insorti, non ci siamo un po’ cagati addosso? Quando l’Onu si è mosso per mettere fine al massacro, non abbiamo tirato un sospiro di sollievo, annullando unilateralmente il Trattato di amicizia, già unilateralmente sospeso?
Mettetevi nei panni della Beko e del Londero. Non vedete che ci state dentro come nei panni di Berlusconi? Provate, vedrete che vi sentirete pure nei panni di D’Alema, che approva la risoluzione Onu, ma adesso trova che si stia esagerando e insiste nel sottolineare che la risoluzione non indica l’obiettivo di far cadere Gheddafi, ma solo quello di stare a guardare dall’alto, tifando per i buoni con qualche missiletto, di tanto in tanto.
Non biasimate quelli della Hostessweb.it: siamo tutti noi.

5 commenti:

  1. Sul conflitto in atto sono abbastanza d'accordo, non c'entra niente con la "democrazia" e con la sua ENNESIMA esportazione con le bombe, ma con i soliti interessi, e concordo con chi critica il voltagabbana, prima i baci e gli abbracci e ora gli spari, ma a me Gheddafi e il ns rapporto con lui non piaceva già da prima, per esempio
    http://www.youtube.com/watch?v=j1Z86oFrGLI

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  2. non due anni ma 7 mesi
    http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_29/gheddafi-roma-cavalli-amazzoni-tenda-beduina_fed80874-b344-11df-ac3b-00144f02aabe.shtml

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  3. Ah, ecco, mi sembrava strano: cambio subito "sembra ieri, sono passati già due anni" in "sette mesi", grazie.

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  4. Non è tanto il comunicato in sé, una roba che a leggerla tutta viene da chiedersi il perché uno non si limiti a fare il proprio lavoro che, evidentemente, non è quello di fare analisi politico/sociali, quanto un altro dettaglio che pare irrilevante e invece.
    Il dettaglio è che un comunicato di questo genere, dovrebbe essere accompagnato da una scelta d'immagine precisa e persino orgogliosamente ostentata: La Libia nell'elenco dei (alcuni) migliori clienti visionabile sul sito.
    Non c'è.
    Eppure
    "dibattiti svolti in consolato libico (quindi terra libica), patrocinati e sovvenzionati dal Leader stesso"
    Un tanto coraggioso atto di fiducia e di gratitudine, non dovrebbe avere come logica conseguenza l'inserimento di un così prezioso cliente nella pagina dove le agenzie di questo genere mostrano l'argenteria agli ospiti?
    E invece guarda lì, regalano alla Libia parole così alte e poi lo considerano a livello autopromozionale meno spendibile di una Coop o della Polenta Valsugana, offrendo giusto qualche foto nella pagina dove trovi anche il una serata col cavaliere e il motorsciò.
    Manca il ruggito finale, insomma.

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  5. mah... ritengo irrilevante questo appunto, un pò come cercare il pelo nell'uovo. E' evidente, data la chiara presa di posizione di Hostessweb, che la mancata citazione della Libia tra i clienti sia solo una svista legata all'aggiornamento non frequente delle pagine. Ad ogni modo, al recente comunicato apparso oggi sul sito non trovo nulla da eccepire. Interessarsi di questioni socio/politiche che esulano strattamente dal proprio lavoro non mi sembra sia assolutamente qualcosa da condannare, ancor più se si dimostra coerenza e chiarezza di intenti.

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