lunedì 22 agosto 2011

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Sulla Domenica de Il Sole-24 Ore in edicola ieri c’era un articolo di Gilberto Corbellini dal quale vorrei trarre alcuni passaggi che a mio modesto avviso sono da incorniciare: “È andando contro il senso comune che l’ingegno umano ha svelato le leggi della natura […] [È il] saper guardare le cose in modo nuovo, costruendo ipotesi in prima istanza estranee all’esperienza – e per questo così spesso combattute nel nome delle percezioni immediate – che, messe a confronto con i fatti raccolti o provocati, ha consentito di capire che cosa c’è al di là dell’esperienza diretta […] È fuori discussione che si tratti di un modo di pensare che richiede di andare contro le euristiche spontanee”. Il più grande ostacolo alla conoscenza è quanto per senso comune ci sembra indubitabile “evidenza oggettiva”.

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