sabato 18 settembre 2010

Volevano ammazzare il Papa

6 commenti:

  1. Mi stupisco, malvino, negativamente.
    La sapevo erudito sul cattolicesimo, invece mi cade sui fondamenti.
    Ho verificato, il "mea culpa"
    dice:

    Confesso ... che ho molto peccato,
    in PENSIERI, parole opere ed omissioni"

    Come vede per importanza vengono prima i pensieri. Terze le opere.

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  2. Pare lavorassero come netturbini, forse volevano colpirlo con della spazzatura.

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  3. Hmmm...con tutto quel po'po' di attentati islamici, se senti 9islamici parlare di attentati, non ti dici...ma nooo, staranno scherzando, e lasci perdere. Precauzione giustificata. anche perchè insieme a Ratzilla un attentato avrebbe ammazzato decine di innocenti.

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  4. Beh, direi che con questo po' po' di liberali siamo a posto. Certo, precauzione "giustificata", come in tante altre occasioni, in cui degli immigrati sono stati presi e incarcerati sulla base di un semplice sospetto, anche se erano l'unica fonte di sostentamento della famiglia e anche se l'accusa si basava su presupposti assurdi, tipo il famoso "attentato" all'ambasciata americana a Roma nel 2002. Mi domando però se da un punto di vista di razionalizzazione delle risorse dell'Intelligence andar dietro alle battute sia così astuto (dal punto di vista dell'efficacia intendo, non della possibilità di certi ufficiali di mettersi in mostra), per non tacer dei rimborsi a cui lo Stato (come è successo varie volte in Italia), fortunatamente e giustamente, a volte viene condannato.
    A dirla tutta, Dottore, spero che gli immigrati (musulmani o no) non ci lascino da soli con certi suoi lettori ...

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