martedì 6 luglio 2010

Supplica


Non entro nel merito di due dei tre post di Legnostorto di recente raggiunti da altrettante querele, ma vorrei soffermarmi sul terzo, quello in cui Piercamillo Davigo ha letto ai suoi danni una diffamazione a mezzo stampa risarcibile nella misura di 100.000 euro. A differenza di quanto negli altri due, in questo post c’è davvero poco di personale e, se diffamazione c’è, è ai danni di una porzione della magistratura: il querelante vi è indicato come facentene parte, ma non gli è attribuito nulla che possa essere considerato lesivo della sua personale onorabilità; e tuttavia Davigo non chiede il risarcimento per conto e in favore anche degli altri citati, ma per sé solo.
Citato in un solo punto: “È chiaro che un Borrelli, un Di Pietro, un Davigo, un D’Ambrosio, ecc, non possono avere nessuno spessore culturale per organizzare il golpe…”, dove gli si attribuisce solo una mancanza di strumenti per organizzare un golpe. Non mi pare tanto offensivo, anzi. Solo chi vuole organizzare un golpe può sentirsi offeso nel sentirsi dire che non ne è in grado, ma questo non è il caso di Davigo, mi gioco un coglione. E dunque, dottor Davigo, mi consenta una supplica: so’ ragazzi, chiuda un occhio, levi la querela.

4 commenti:

  1. Mi sembra eccessivo sporgere querela contro un gionrla eon line, che , manifestamente, non ha i fondi per poter pagare il risarcimento (dal punto di vista civile), a differenza dei grandi giornali.
    E' anche vero che, di questi tempi, si dovrebbe avere l'accortezza di non usare nomi, oppure storpiarli, in modo da potersi appellare al diritto di satira (come fanno, mutatis mutandis, Cortdero e Travaglio). Tale diritto di satira, è ovvio, deve esercitarsi verso persone più forti, non verso i più deboli, altrimenti diventa stalking, mobbing, trolling o, per parlare italano, "molestia e persecuzione" .
    Contro poi un blogger unico, la querela mi sembra un intimidazione, più che altro. E mi associo alla tua supplica nei confronti di questo giovane, cui consiglio di chiedere scusa.


    Poi, nel merito, leggendo legnostorto, mi sembrano le solite opinioni di destra post-craxiana alla "fogliante" maniera.

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  2. Oddio, Luigi, in pratica è dargli dell'esecutore (per di più scemotto) di un piano eversivo. Non è proprio un complimento, anzi, come offesa è pesantina. Direi che Davigo qualche ottimo motivo per sentirsi diffamato ce l'ha. Saranno anche ragazzi, ma se pubblichi o ripubblichi certe affermazioni sai che puoi incorrere in guai del genere, specie se si tratta di una testata registrata, non di un semplice blog personale non professionistico. Mi spiace che rischino di non poter pagare le spese legali e gli eventuali danni, e spero anche io che poi Davigo, in un impeto di generosità, ritiri la querela, ma un po' più di attenzione e cautela da chi si propone di fare informazione da professionista sarebbe auspicabile.

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  3. francamente se di me dicessero che sono complice di un golpe, la querela sarebbe immediata.
    klingsor

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  4. " E' anche vero che, di questi tempi, si dovrebbe avere l'accortezza di non usare nomi, oppure storpiarli, in modo da potersi appellare al diritto di satira (come fanno, mutatis mutandis, Cortdero e Travaglio"

    Tranne che, poi, capita che paghi anche Travaglio, come è giusto se eccede. E a volta lo ha fatto.

    No, forse potrei essere un po' d'accordo col singolo punto sollevato da Malvino. Forse. Non lo sono per niente sul " sò ragazzi": un corno. Questi hanno addebitato comportamenti molto gravi, con tanto di nomi e cognomi, quindi è giusto che, nel caso, paghino

    http://phastidio.net/2010/07/06/dalla-parte-de-il-legno-storto-ma-anche-no/

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