Alle opposizioni mancano argomenti efficaci. Per esempio, da facile e rapida ricerca nei forum di settore risulta che l’ultima di Berlusconi fosse considerata vecchia già nel 2003. Invece che indignarsi per un premier che si intrattiene con gli amministratori locali di una Regione che è allo sfascio raccontando storielle di pessimo gusto, con mezza Italia che ne ride e l’altra metà che si sforza di non farlo, la questione andrebbe posta in altro modo: possiamo lasciare la guida del Paese a uno che si limita a ritoccare barzellette della Prima Repubblica?
Chi fa ridere vince.
RispondiEliminaChurchill (perdonatemi il parallelo) era più sagace ed ironico ma fu 'silurato'.
RispondiEliminaMa sarà proprio vero che la storia si ripete :)?
E se si, cosa aspetta?
Fosse un bravo politico, potrebbe anche ritoccare le barzellette che si raccontavano la Contessa di Castiglione con Camillo Benso conte di Cavour: sai che ce ne frega delle sue ambizioni lasailultimesi!
RispondiEliminaMa poi chiedo, è sempre richiesto chiudere una seduta politica con una barzelletta?
Nel manuale Cencelli è previsto questo?