Avete presente quella foto che ritrae Giovanni Paolo II su un balcone del Palacio de la Moneda in compagnia del generale Augusto Pinochet? Bene, se oggi non avete letto Avvenire, sappiate: “Pinochet ingannò Wojtyla”.
Ne fa fede quanto dice Sua Eminenza, il cardinal Roberto Tucci, che per anni ha avuto cura della preparazione di tanti viaggi apostolici del pontefice che fra una dozzina di giorni sarà elevato agli onori dell’altare. D’altra parte, potevate arrivarci pure da soli: vi pare che un santo avrebbe mai consentito di farsi ritrarre insieme a un dittatore, che poi sarebbe stato condannato per crimini contro l’umanità, come a dargli una qualsivoglia forma di legittimazione morale e/o politica? Ma ci mancherebbe altro.
Vi domanderete allora com’è che sono facilmente reperibili almeno altre quattro foto che ritraggono insieme il santo e il criminale? Siete ingenui: quelle non sono pose ufficiali. Quelle foto ritraggono Wojtyla mentre tenta di mondare l’animaccia zozza di Pinochet.
Guardatele con attenzione, senza pregiudizio cristianofobo:
A - Wojtyla: “Figliolo, che ne dici di un po’ di pentimento?”
B - Pinochet: “Mica ci godo, è che sono anticomunista”
C - Wojtyla: “Ah, ne avessimo, in Polonia!”
D - Wojtyla: “Ok, fa’ in fretta... Poi, però, pèntiti...”
Foto rubate dal dialogo tra i due, e che testimoniano chiaramente la sollecitudine pastorale del santo verso il criminale e la potente esortazione alla conversione, non mi pare neanche il caso di metterlo in discussione.
Diversa cosa per la foto sul balcone: quella poteva essere fraintesa, e Wojtyla voleva evitarla, ma dicevamo: “Pinochet ingannò Wojtyla”. Accadde così: “Pinochet lo fece affacciare con lui al balcone presidenziale, contro la sua volontà, cambiando, senza averlo concordato, il percorso del cerimoniale”. Fila, no?
Non fila? Vi sembra che Wojtyla stia sul balcone in posa per una foto ufficiale che voglia in qualche modo dare una copertura ad una giunta militare fra le più spietate e sanguinarie? Consentite che corregga la vostra impressiore errata:
Visto come si dimena? Cercava di sottrarsi, ma qualcuno gli impediva di rientrare.
Tagliente come una lama di rasoio!eccezionale!
RispondiEliminaNello stesso articolo, avrai notato, la "personale amicizia" fra Arafat e Wojtyla.
RispondiEliminaGrazie per l'archivio di foto che confermano quanto ho sempre saputo e che in troppi fanno finta di ignorare o vogliono scordare.
RispondiEliminaAdoooooooooro le didascalie e le spiegazioni.
Così credibili che dovrebbe fare lei, caro Castaldi, il portavoce vaticano.
é' evidente, dalle ultime due foto, che stava alzando le mani perchè aveva una pistola puntata alla schiena.
RispondiEliminaIo la pistola la vedo puntata alla tempia. E poi dicono che dovremmo superare il paradigma ermeneutico... tze.
RispondiEliminaperche' ti scandalizzi se un Papa va a braccetto con un dittatore quando a Roma, dopo 60 anni di oscuramento e' stata ripristinata la scritta MUSSOLINI DUX sull'obelisco alto 40 metri davanti all'olimpico e da parte delle comunita' ebraiche neppure un sussurro alla faccia della "memoria"?
RispondiEliminaorietta
Chissà come mai quando si vuole criticare Wojitila si tira fuori questa storia di Pinochet emai i suoi rapporti amichevoli con C:è proprio un mistero :-D
RispondiEliminaFrank77
woityla ha beatificato Stepinac l'arcivescovo degli ustascia
RispondiEliminadetto l'arcivescovo del massacro
quindi non c'e' da stupirsi per la sua ammirazione per i macellai sudamericani
smettetela di raccontar balle
sembrerete meno ridicoli
DIO, LA CHIESA, PERDONANO I PECCATI DI CHI SI PENTE.
RispondiEliminaCONCORDO CON FRANK77
RispondiEliminaPinochet si è pentito? Ma va!
RispondiEliminaE' vero: Woytila è stato anche amichevole con castro. A Karol piacevano i dittatori...
Non sanno più che inventarsi.
RispondiEliminaIL VATICANO NON C'ENTRA NULLA COL CRISTO E' SOLO LA PIU' GRANDE HOLDING DEL MONDP
EliminaInfatti Pinochet l'ha ingannato.....come quando negli anni 70 parecchi miliardi arrivarono dalle banche del Cile in Vaticano e furono dirottati su Solidarnosh giovane sindacato polacco del cardinale Woitila per finanziarne l'attività. Ma naturalmente anche allora il futuro Papa fu ingannato dal Cile di Pinochet in piena dittatura Si ovvio come e' ovvio che gli elefanti volano come noooo!
RispondiEliminaBravo anonimo
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