martedì 26 aprile 2011

“Un certo nostro modo di essere che si esemplifica nella Pasquetta”


Paesi nei quali si festeggia la Pasquetta
[http://it.wikipedia.org/wiki/Luned%C3%AC_dell'Angelo#Nel_mondo]

Se non dice puttanate, sta male. Deve dirne almeno una al giorno, sennò va in crisi di identità. Ieri sera, per esempio: “La Pasquetta è una cosa molto nostra” (Qui Radio Londra - Raiuno, 25.4.2011).
Ieri sera, però, si poteva chiudere un occhio: ammetteva che i giornalisti italiani lavorano forse troppo e non sempre troppo bene”.


5 commenti:

  1. Secondo me, l'alta percentuale di boiate che spara è in parte causata da sbalzi glicemici.
    E sì che gli apparecchietti e le striscioline per il controllo, la mutua li passa...

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  2. Scommetto che sei l'unico blogger che si sciroppa Ferrara tutte le sere. Ma non ti blocca la digestione?

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  3. Bello è stato anche il passaggio nel quale ha sott'inteso che la prova del fatto che i giornalisti non si fanno poi tutto 'sto culo sia il fatto che a pasquetta non escono i giornali.
    Considerato che il nostro saprà bene che i giornali non escono a pasquetta non perché a pasquetta ma perché il giorno prima, a pasqua, non si lavora, viene da pensare che in un cortocircuito di senso il nostro abbia voluto in reatà lanciare una campagna per stabilire che non è mica tanto bello che a pasqua non si lavori.
    Probabilmente questa volta sul sagrato del duomo depositerà uova di cioccolata.

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  4. italiani informali, Berlusconi è perfetto per noi. un messaggio che mette sempre tra le righe.
    rileva che è pasquetta ("bandiera della serenità"), ma non che è il 25 Aprile.
    e ho talmente poca stima per quest'uomo da pensare che in questa piccola cosa ci sia chissà quale elaborazione massonica.

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  5. Caro Malvino, immaginando il contenuto del link da te proposto, non ci ho cliccato sopra, sai bene che la quantità dei contatti, sarà usata a nostro discapito dall'elefante in persona.

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