Non sapeva di essere gay, cioè, in fondo lo sapeva, e forse non solo in fondo, ma taceva a se stesso, figuriamoci se poteva parlarne con altri, e non sapeva se, né come, tanto meno perché. Poi, ritrova – in sequenza – coscienza, coraggio, serenità, pride. Mi pare l’incontrario di Luca era gay.
Stimo quest'uomo.
RispondiEliminaAnche se ora diventerà l'icona di farefuturo
si, devarim
RispondiEliminail futurismo è tornato di moda
bisogna attrezzarsi per un revanscismo surrealista
sì ho sentito la cosa di chiamarsi "futuristi". Ridicolo
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