mercoledì 23 febbraio 2011

Ci vuole niente



L’annunciata beatificazione di Karol Wojtyla causa violente coliche biliari a molti ultras del tradizionalismo cattolico e da pontifex.roma.it vengono le urla e i lamenti di don Luigi Villa, “ex agente segreto vaticano – così dice – con nomina di Pio XII e su volontà di San Pio da Pietrelcina”, che in missione speciale contro l’infiltrazione massonica in Vaticano [1] “ha subito 8 attentati alla vita documentati”.
Su Giovanni Paolo II, invece, non ci sarebbero dubbi: “è stato un apostata protestante”, beatificarlo è “un insulto alla cristianità” [2]. Oggi, poi, don Villa produce un argomento al quale attribuisce il valore di pistola fumante: “Come è possibile che un Papa baci il Corano? Solo per questo gesto manifestamente ereticale, nessun tipo di beatificazione può essere possibile”. Ma è evidente che gli varrà a niente: non si fa alcuna fatica a trovare più di trecento deputati disposti a dirsi pubblicamente convinti che Berlusconi non abbia mai pagato una puttana [3], e che ci vuole ad avere la maggioranza alla Congregazione per le Cause dei Santi sul fatto che in quella foto Wojtyla non stesse baciando il Corano, ma solo guardando il prezzo in quarta di copertina?


[1] Forse non lo sapevate ma Giovanni XXIII e Paolo VI erano massoni, don Villa lo ha dimostrato in una mezza dozzina di volumi.
[2] Una nota ufficiale del suo superiore avverte che “gli scritti di don Villa non godono di nessun appoggio o consenso o riconoscimento da parte della diocesi o del presbiterio o del vescovo”, ma che importa? Quando fanno così, sono adorabili.
[3] Eccetera eccetera eccetera.

6 commenti:

  1. la proiezione questi non sanno cosa sia.

    RispondiElimina
  2. Beatificano il maggior responsabile del mancato contrasto dell'HIV almeno in Africa.

    San Karol, santo protettore della visione prospettica e seria delle cose importanti della vita.


    Confido molto anche nella beatificazione di chi ha nutrito bestiame con alimenti contaminati fornendoci l'opportunità di godere della Kreutzfeld Jacob, di sindromi legate alla diossina e affini: considerando che molti sono tedeschi dovrebbero avere una certa facilità a superare senza intoppi il processo di canonizzazione.

    RispondiElimina
  3. @A***
    Sarà, ma rispetto ai suoi predecessori e all'attuale, JP2 era un santo veramente.
    j

    RispondiElimina
  4. Beh, anche rispetto a Mengele il medico del Santa Rita che espiantava organi sani è un santo.
    Che facciamo, promuoviamo a santo chiunque, pur nella sua disastrosità sociale, abbia un predecessore più infame?

    No, perché a questo punto mi canonizzo da me.

    RispondiElimina
  5. Ho cercato un po' con google questo don Villa e i suoi accoliti. Non li conoscevo, ma è davvero uno spettacolo come vivono in maniera lucida e serena quel loro cazzo di cose.

    RispondiElimina