“Un giorno che il Machiavelli andava riparlando al tavolo d’un’osteria di questa bandiera da alzare per raccogliere tutta la gente di quella battuta, corsa, invilita provincia d’Italia, gli domandarono i suoi amici: «Ma infine, che impresa mettereste voi su questa bandiera?». Allora egli disegnò sulla tavola, intinto nel vino il suo indice, una bandiera; e in quella bandiera uno stemma sul quale scrisse, con belle lettere di cancelleria: ITALIA UNITA, ARMATA, SPRETATA”
Giuseppe Prezzolini,
Vita di Nicolò Machiavelli fiorentino,
Longanesi 1969
Machiavelli mi è sempre stato simpatico.
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