“Stavo guardando e cancellando i messaggi sul mio iPad – ha provato a spiegare Simeone Di Cagno Abbrescia – quando si è aperta una finestra e la pruderie maschile mi ha portato a fermarmi su quelle immagini di belle figliole” (il Giornale, 2.2.2011). È possibile che quel “pruderie” non meriti alcuna attenzione? Il termine starebbe a indicare moralismo di stampo puritano, perbenismo un po’ bigotto, castigatezza oltre misura, esagerato pudore, insomma, proprio il contrario di quello che dovrebbe aver spinto l’onorevole a soffermarsi su quel sito porno, che eventualmente potremmo definire “prurigine”. Bene, non ho notizia di giornalista o blogger che finora abbia segnalato lo sproposito: indignazione, battutine, qualcuno rileva che “chiunque possieda un iPad sa che questo, semplicemente, non è possibile” (manteblog, 2.2.2011), ma che Simeone Di Cagno Abbrescia sia prima di tutto un ignorante – niente.
Io (ci tengo a vantarmene) l'avevo notato ma non ne ho scritto (di questo mi vanto di meno, ma è che non c'ho voglia). Mi ha ricordato l'errore identico del povero Volontè qualche tempo fa, lui però ci aveva messo pure le virgolette per dare all'ignoranza più risalto. Tutt'altro stile.
RispondiEliminaConfesso che mi sono sentito ignorante io perchè attribuivo al termine solo il significato esatto.
RispondiEliminaPensavo di ignorare che avesse anche quell'altro che non ha.
Però, Malvino, non c'è da stupirsi. Quanti congiuntivi sente in media in un telegiornale?
E'chiaro Castaldi: la castigatezza affettata, il moralismo esteriore e formale lo hanno fermato a visionare le foto.
RispondiEliminaSe non fosse affetto da pruderie, Simeone e Di Canio Al Brescia avrebbe tirato fuori il suo cosino in Aula e, una volta intostato, lo avrebbe infilato nella porta del jack delle cuffiette.
Je t'aime je t'aime
- Oh oui je t'aime!
- Moi non plus.
- Oh mon amour...
L'amour électrique est sans issue
Je vais je vais et je viens
Entre tes reins
Je vais et je viens
Entre tes reins
Je me retiens
- Non! maintenant
Viens!
@ A***
RispondiEliminaCome farei senza le sue glosse? (Stavo per slogarmi la mandibola dal ridere. Grazie.)
Comunque non è stata la pruderie maschile ( nell'accezione corretta o sbagliata) a portare il Di Cagno Abbrescia a soffermarsi sulle foto di belle figliole,bensì la tirchieria: il sito da lui consultato era infatti Escortforum, ove, accanto alle foto, ci son pure prezzi e prestazioni; sicchè il parlamentare me lo figuro - impugnato il telefonino e non il su' coso - intento a negoziare.
RispondiEliminaCiò che più mi sbalordisce, della vicenda Ruby/Minetti e diramazioni, è l'assoluta variabilità dei costi: da trecento euro per un rapporto orale alla stessa cifra per una notte intera, ai seimila/settemila/cinquantamila spesi dal Berlusca anche per poche ore. Una seria riforma del settore dovrebbe partir di qui: si eviterebbero trattative da bazar turco e squilibri che fan solo male al paese.
Perdiana.
Stia bene, sempre interessante passar di qua.
Ghino La Ganga
Garamellini sulla Stampa ha stigmatizzato
RispondiEliminala questione "pruderie".
Ciao
Massiiliano