Apparsa su Il Foglio di martedì 1 febbraio 2011, a pag. 4 (boxino in mezzo a quattro boxini, come giocasse a nascondino), questa rettifica non meriterebbe di essere premiata col Premio «Stronzo d’Oro» che qui le viene assegnato, se non fosse che l’articolo di Francesco Agnoli era dedicato al professor Umberto Veronesi e i “riferimenti inesatti”, verificati manco per il cazzo perché tornavano comodo, servivano a dipingerlo come un losco e avido maneggione.
Tre anni dopo, voilà, Il Foglio fa la verifica e scopre le diffamatorie inesattezze mandate in pagina: fa due conti su quanto gli può costare e chiede scusa. Verifica che viene fatta “soltanto a seguito” della querela, sennò andava bene che il professore rimanesse dipinto com’era. Superfluo rilevare, tenuto conto del fatto che parliamo de Il Foglio, che il ritratto del “professor Umberto V., nichilista di tendenza” occupava due interi paginoni di centronumero, i “riferimenti inesatti” da La Voce della Campania (un copia-incolla, niente più) erano per ben 10.751 battute delle circa 50.000, e che la rettifica odierna è di 4 x 7 cm (726 battute), e a Veronesi neanche un vago accenno.
Non è uno «Stronzo d’Oro» davvero meritato?
Penso che con questa Francesco si sia giocato la collaborazione al Foglio. un po' mi dispiace.
RispondiEliminaMa come si fa a leggerlo con così grande interesse ? :)
Se glielo spalmasse in faccia sì, ma così mi sembra troppo poco.
RispondiEliminaAdesso non voglio dire che è un mio idolo, ma Veronesi è uno che ha fatto e fa molto per l'Italia, con una serietà, professionalità, umanità e coerenza che non basterebbero paginoni e paginoni per descriverle.
Ferrara, nel tempo, è stato uno dei peggiori esempi di nichilismo intellettuale, ovvero azzera la propria intelligenza e dignità per metterla a servizio della prima causa persa che trova, salvo poi smentirla anni dopo. Ha del patologico, non posso che compatirlo.
Oh,beh. Evidentemente c'è una querela milionaria in dirittura d'arrivo. Fossi Veronesi, non la rimetterei, prenderei i soldi per girarli all'Istituto, e mi godrei lo spettacolo di Ferrara che si contorce sotto i colpi inferti al suo organo più sensibile, il portafogli.
RispondiEliminaFerrara è recidivo:
RispondiEliminaL’Espresso – 10 giugno 1999 – pag.206
PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA
presso la Corte d'Appello di Roma
N.1690/97R.G.C.App. N. 3/99 R.Es. Proc. Gen. App.
La Corte di Appello di Roma - Sez. III Penale, in riforma della sentenza del
Tribunale di Roma del 9.07.1996 ha pronunciato, in data 22.10.97 la seguente
SENTENZA
nei confronti di: FERRARA Giuliano nato a Roma il 7.01.1952, imputato dei reati di: diffamazione a mezzo stampa (art. 595 C.P., 13-21 L. 47/48, 110 C.P., 62 bis C.P. PREV.)
Commesso il 30.06.1995.
Omissis
P.Q.M.
Ha condannato FERRARA Giuliano alla pena complessiva di L. 700.000 di multa, nonché alla pubblicazione per estratto e per una sola volta della sentenza sul settimanale: “L’Espresso”.
Sentenza esecutiva il 16.12.1998.
Estratto per uso pubblicazione.
Roma, 21 maggio 1999
IL FUNZIONARIO DI CANCELLERIA
Dott. Gabriele Puglielli