venerdì 21 maggio 2010

La vita è stupida di suo

È nel preciso istante in cui non è più possibile trovare alcuna differenza tra il “diamante artificiale” e quello “naturale” che il maggior pregio di quello “naturale” non si capisce più in cosa consista: stessa fisica, stessa chimica.
Ci si è riusciti con l’inorganico, nonostante le resistenze delle compagnie diamantifere, ci si riuscirà pure con l’organico, nonostante tutto: ci vorrà molto tempo ancora, ma alla fine non sarà più possibile trovare differenza tra “vita artificiale” e quella cosiddetta “naturale”, e discriminare sarà prima impossibile che insensato. Perché? Gesù, che domande, perché si può. Ogni volta che si è potuto, prima o poi si è fatto.
Tutti a sputare nel piatto dove mangeremo, intanto, come se fossimo certi di poterne fare a meno. Che stupidi siamo, speriamo che quelli “artificiali” vengano meglio. E tuttavia è pressoché certo che è inutile sperarlo: la vita è stupida di suo, il suo intramontabile fascino è tutto lì.
E dunque grazie a chi resiste.

2 commenti:

  1. gourgeus!
    malvino, questo il post piu` intelligente ...

    p.s.
    pero` lo disse anche il `buddha`

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  2. La vita è.

    È solo cercarvi una intelligenza che è stupido.

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