Anche a comprarle della qualità sopraffina che costa un occhio, è ormai rarissimo trovare anche una sola nespola su cento che abbia il sapore giusto, il punto giusto di dolce, il giusto retrogusto di nespola come si deve, insomma, non si trovano più le nespole di una volta. E vabbe’ che già ai tempi di Proust non si trovava più una madeleinette decente…
Non so nemmeno perché l’ho ritenuto degna di un post, ‘sta cosa. Ma è che oggi m’è capitato sotto gli occhi un Pierluigi Battista che si atteggiava a laico come se scrivesse per il Corriere della Sera diretto da Giovanni Spadolini, e volevo farmene una ragione.
Qui si trovano e a buon mercato. Proprio questi giorni le sto mangiando. Squisite.
RispondiEliminaLa ricerca delle nespole perdute
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