Marco Pannella è convinto che Massimo D’Alema miri a concordare un governo di unità nazionale con Silvio Berlusconi. L’ha detto tre giorni fa, nel corso di seminario che il Pd ha tenuto a Cortona, al quale non era stato invitato, come ha tenuto a premettere.
Per chi ha il vizio di tenersi informato su ciò che avviene nella galassia radicale – parliamo di qualche centinaio di viziosi in tutta Italia – non è una sorpresa: la convinzione andava prefigurandosi da tempo, da quando Silvio Berlusconi propose Massimo D’Alema al Pesc, per poi dargli un Copasir di consolazione, ennesima prova che il Regime è bicipite, e che i “buoni a nulla” sono indispensabili ai “capaci di tutto”, e viceversa.
La dichiarazione di Marco Pannella non ha fatto molto rumore: i media ci hanno sbadigliato sopra, Daniele Capezzone non l’ha smentito a nome di Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema non l’ha mandato a farsi fottere, e perfino nella galassia radicale l’eco è stata debolissima.
Insomma, c’era bisogno di qualcosa di più forte. Voilà, tre giorni dopo: “Ho avuto tre o quattro uomini” (Chi, 12.5.2010).
Se devo dire la mia, mi pare che anche qui Marco Pannella sbagli calcolo, perché l’unica reazione seria che può aspettarsi da una dichiarazione del genere, levate le battutine salaci, è la richiesta di una anagrafe degli amati.
Non vogliamo sapere i nomi – sono cose personali, mancherebbe – ma questi tre o quattro amati hanno rivestito cariche dirigenziali nel Partito Radicale? Se sì, è accaduto prima o dopo che sbocciasse l’amore? E l’amore è finito prima o dopo che decadessero da quelle cariche?
Non tanto per imbastirci sopra malevoli congetture, ma giusto per lasciarci andare al pettegolezzo, visto che l’invito è al pettegolezzo .
Casualmente ho incontrato dei (più o meno) giovani attivi nel Partito Radicale a una conferenza di economia e successiva cena. Uno degli argomenti di cui discutevano era proprio quello sollevato dall'ultima domanda. Pettegolezzo per pettegolezzo, da quello che ho origliato mi è sembrato di capire che Pannella abbia amato più di un dirigente radicale. Voci di pizzeria.
RispondiEliminadopo la calma piatta al compleanno ci voleva qualcosa per smuovere le acque, però ora che non esca fuori una tresca anni 50 con eugenio scalfari!
RispondiElimina