venerdì 7 maggio 2010

Farsa stravista



La cricca si è ispirata ai più volgari luoghi comuni di cricca, mettendo insieme figurine prese in prestito da film di serie B: il faccendiere, il suo factotum, l’autista tunisino, il gentiluomo di casa pontificia un poco pederasta, il ras dei dissesti idrogeologici, il ministro strafottente e strafottuto, le sorelle con la casa davanti al Colosseo, l’anziano pretozzo che tiene cassa…
Trama arcinota, personaggi scontati, un cast di caratteristi riciclati, comparse spostate all’ultimo minuto da un altro di film di serie B, fondali ritagliati via da Case & Giardini, patetici effetti speciali, colpi di scena dove e come te li aspetti, cronisti costretti a spremere sangue dalle rape e pathos dall’ovvio, carabinieri e magistrati dalle ascelle molto sudate.
Quanto più affascinanti, quanto più eccitanti, gli affari tra i talebani e i grossisti d’oppio afghani, tra i signori della guerra e i trafficanti di diamanti sudanesi, tra gli agenti del Kgb e i guardiani della rivoluzione islamica: qui è farsa stravista.

2 commenti:

  1. Proprio un b-movie italiano anni '80.

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  2. Sono omosessuale e forse troppo permaloso.

    Il termine "pederasta" (usato come sinonimo di omosessuale) mi è sempre stato sul cazzo: allude a schifezze che decisamente non mi appartengono.

    Saluti.

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