venerdì 14 maggio 2010

La spossatezza del commentatore


La pedofilia. Quella dei preti. Che poi neanche di quello si tratta, ma di abusi sessuali su minori commessi da preti. Bene, come vogliamo definire lo sdegno delle opinioni pubbliche dinanzi alla rivelazione di tanti episodi criminali del genere in tutto il mondo? “Barnum antipedofilo”, pensate possa andar bene? Volendo trascurare l’orrore del crimine per concentrarci solo sull’intensità dello sdegno – mettiamo caso che si voglia argomentare in difesa delle gerarchie ecclesiastiche che hanno coperto e favorito il crimine – può anche andar bene: l’immagine del circo (mediatico-giudiziario) torna utile.
Bene, ora leggiamo: “Psicopatologia shakespeariana del perverso barnum antipedofilo”, e scopriamo che a muovere questo circo è una perversione. Strano, vero? Uno avrebbe detto che in questione fosse la perversione dei preti: sbagliato, la perversione sta nello sdegno ad essa, per “proiezione”. La “proiezione” tramuta in sdegno il desiderio di stuprare bambini che sta nell’inconscio di quanti si sdegnano per lo stupro di tanti bambini: elegante, vero? E mica è tutto.
L’elegantone che suggerisce questa spiegazione psicoanalitica dello sdegno che sta grandinando addosso alle gerarchie ecclesiastiche, per spiegarci che è psicopatologia, risale da Freud a Shakespeare, come da bignamino alla voce Psicoanalisi (se aveva più spazio a disposizione ci metteva pure gli altri pre-freudiani: Sofocle, Nietzsche, Dostoevski…).

Ci sono articoli che ti lasciano senza parole, perché le ultime sono inservibili, suonano come insulto. Riproduco qui sotto quello di cui è capace Ruggero Guarini. Fate voi, a me ha spossato.

13 commenti:

  1. "gli stupefacenti effetti della proiezione" valgono anche per altri reati o solo per la pederastia ecclesiastica? dipende, si tira in ballo Shakespeare (una miniera per ogni tesi). sono degli specialisti di bassa lega, ma non per questo pagati meno.

    ritengo la psicanalisi una pseudoscienza ma credo che anche freud non sarebbe contento di avere a che fare con RG

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  2. Allora: Ruggero Lear ci sta dicendo che chi “frusta” le turpitudini ecclesiastiche “brucia dalla voglia” di diventare prete per praticare la pederastia e commettere abusi sessuali su minori?

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  3. Ruggero Guarini mi sta dicendo che sono "anche e forse soprattutto" un criptopedofilo represso.
    Buon segno.

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  4. http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=163

    saluti v.

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  5. Da Trattamento Sanitario Obbligatorio urgente

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  6. Ma chi sarebbe 'sto Ruggero Guarini (perdona l'ignoranza)? Che importa cosa va farneticando?

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  7. Che dire? Basta questo per rispondere al Guarini (se lo si ritiene necessario): dobbiamo, per analogia, interpretare i picchetti fuori dagli ospedali in cui si somministra la RU486 manifestazione di un desiderio represso (e perverso, ovviamente) di abortire?

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  8. Quindi secondo Ruggiero Guarini, don Di Noto, il parroco anti pedofilia online sarebbe in realtà il più pericoloso pedofilo di tutti.

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  9. Perbacco. Quindi i pacifisti non vedono l'ora di andare in guerra, i vegetariani di spararsi cinque fiorentine di seguito, gli animalisti di perseguitare tutte le balene del globo, i leghisti di diventare meridionali, i cattolici di bruciare all'inferno, o di sparire nell'oblio, o di andare a letto con uno del proprio sesso; i preti di passarsi tutte le donne infedeli, i papi di praticare aborti, di divorziare frotte di famiglie scoppiate. Ma su tutto, BXVI proprio l'altro giorno con le sue parole di condanna a quanto fatto da alcuni preti stava dimostrando, secondo Ruggero Guarini, in fondo in fondo di fantasticare anche lui le stesse cose.

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  10. e pensare che basterebbe una parola, magari non proprio signorile, per liquidare la faccenda, ma tant'è, si preferisce dibattere riconoscendo dignità di pensiero a un peto

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  11. Da Eptadone(Skiantos)per Ruggero Guarini:
    "Ma che viaggio ti fai?"
    Ci starebbe buona parte della canzone ma poi diventerebbe tutto troppo tridimensionale...

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  12. Ruggero Guarini forse ingenuamente ( ma la lettera è quasi illeggibile) tenta di arrovesciare e rilanciare la facile accusa di “bigotti” che in genere viene rivolta ai religiosi. Scaglia la pietra insomma. Un grave errore anche dal punto di vista cristiano.
    Non si può non notare per esempio, come tanti anni di accuse e di scandalistiche mediatico televisive, programmi specificatamente studiati per fare scalpore, abbiano di fatto abbassato il livello della decenza, e in ogni campo corruzione e abusi sembrano aumentare ed essere praticati e tollerati da tutti. nonostante vent'anni di striscia e report.....
    Questo per dire che spesso, se lo si fa negli ambiti sbagliati, denunciare lo scandalo equivale a promuovere il vizio. (ed è l'errore che fa Guarini)

    All' inizio di questo post viene sottolineato ( ma di sfuggita) il distinguo tra pedofilia, e abusi sessuali sui minori.
    E allora sarebbe bene spiegare puritani e neopuritani che popolano chiese e blog la profonda diversità che c'è tra l'abuso sessuale e il rapporto pedofilo. Con un bambino di sei anni per esempio.
    (Nell'attesa di un referendum)

    saluti, g.

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  13. L'identificazione proiettiva è un meccanismo parecchio consueto e spesso sorprendente, ma in questo caso la tesi è, come dire, alquanto spericolata, per usare un eufemismo eccessivamente benevolo. Non farei l'errore di attribuire alla Psicologia giudizi critici che nella fattispecie sono di esclusiva pertinenza del temerario Guarini.

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