mercoledì 9 giugno 2010

Tutto chiarito: quelli della Reuters sono santi e io sono un fetente


Sono stato aspramente rimproverato di aver corredato un post con una delle foto della Reuters che ritraevano un soldato israeliano pestato dai «pacifisti» della Freedom Flotilla: mi hanno detto che usare quella foto aveva intento malizioso, come a reclutare la ragione in forza di un dato emotivo, perciò intrinsecamente strumentale… E pensare che si trattava di una foto taroccata, ripulita di lame e sangue: a pubblicare la foto originale – è chiaro – avrei avuto intento ancora più ingannevole.

1 commento:

  1. Tu fetente lo sei, per scelta*. Che poi i soldati israeliani li hanno prese sul serio nessuno lo ha mai negato: però tu non ti sei messo a parlare neanche dei 9 (10?,19?) morti. Hai guardato cosa volevi guardare (come noi, del resto). Ti regalo un'altra foto della Mavi Marmara, correlata a questo post: http://themagneszionist.blogspot.com/2010/06/turkish-doctor-who-treated-israeli.html
    Salute.
    *: non ricordo che tipo di significato a Napoli date alla parola "fetente". Qui si usa senza offesa, e così la pronuncio io. Giusto a scanso di equivoci.

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