Non si può escludere la presenza di una qualche forma di coscienza nel soggetto in stato vegetativo persistente: non si può esserne sicuri, ma nemmeno la si può escludere, a questo arriva la “commissione Roccella”. Resta inteso che invece si possa escludere del tutto nel soggetto sano che decida di non voler vegetare, nel caso.
Parlerei di coscienza del basso ventre.
RispondiEliminaPossibile che ad oggi non si sia ancora individuato in quali zone del cervello si manifesti il processo di coscienza? Se sì basta veramente poco ad escluderlo o confermarle anche nei soggetto in stato vegetativo persistente.
RispondiEliminaMa questi strani personaggi si rendono conto, almeno un pochino, di quanto sarebbe tremendo essere COSCIENTI e allo stesso tempo SEPOLTI VIVI in un corpo cieco, sordo e muto, senza possibilità di comunicare con l'esterno? Molto meglio una puntura di morfina e ciao a tutti. Ma che razza di gente caritatevole, davvero
RispondiEliminaè la solita matrice che fa da traccia alla tesi principe, quella che fa da ombrello al tutto:
RispondiEliminachi non lo riconosce non ha comunque prove per escludere l'esistenza di dio, quindi possono dire che dio esiste perché non esiste possibilità di smentita.
Matrice riapplicata: non si può escludere la presenza di una forma di coscienza-una forma di coscienza c'è fino a prova contraria e tocca a chi lo nega l'onere della prova contraria, che non può esserci.
Le regole del razionale utilizzate per convalidare l'irrazionale, il gioco di prestigio a oggi più riuscito della storia umana.