Premessa
Ieri ho riportato su queste pagine la frase che m’è scappata quando ho letto: “È morta l’élite del nostro paese” (Lech Walesa sul disastro aereo a Smolensk, ansa.it), e la cosa è parsa “coraggiosa”, ma a me è sembrato che si volesse dire “ardita”. Avevo scritto: “Che culo, questi polacchi!”.
Valeria ha scritto fra i commenti: “È quello che ho pensato anch’io, ma non ho avuto il coraggio di scriverlo, ché poi le amiche si preoccupano”. Sul blog di Antonio Vergara leggo: “Plaudo al coraggio di Malvino e Axell che hanno avuto il fegato di scrivere ciò che in molti pensano ma non dicono” (in realtà il suo plauso andava esteso anche ad Astenio). Attestati a metà tra l’ammirazione (Vergara parla addirittura di “invidia”) e una sottile riprovazione, come a dire che un tal genere di considerazione è pesante.
Solo oggi leggo che a Staino è scappato qualcosa di analogo. E che Daniele Capezzone ha così commentato: “Non solo si ride sui 96 morti polacchi, ma ci si duole perché non è ancora successo altrettanto qui da noi. C’è da rimanere allibiti dinanzi a una simile caduta di gusto. Quando l’odio contro Berlusconi raggiunge questi livelli, non ci sono neppure parole adeguate per commentare”. E che Staino c’è rimasto un po’ male, non dico pentito, ma quasi.
Giacché anche le pulci hanno la tosse, vorrei premunirmi da una eventuale e analoga critica, se dovesse personalmente raggiungermi: mando a cagare Daniele Capezzone, e valga come paradigma.
Comunicazione di servizio
Danie’, va’ a cagare. Nessuno ha riso per i polacchi morti, semmai s’è pianto sarcasmo sugli italiani vivi, quelli che il tuo padrone mortifica.
E per pulirti il culo usa il tuo sussiego.
Molto apprezzabile (ed apprezzata) la comunicazione di servizio: chiara, mirata e breve. Ottimo paradigma.
RispondiEliminaE' che non volevo perderci troppo tempo.
RispondiEliminaMa stracazzo ;-) nemmeno tra i commenti mi hai citato. Io quel pensiero l'ho messo nero su bianco già sabato pomeriggio e se permetti mi sono già prenotato con Capezzone!
RispondiEliminahttp://astenio.blogspot.com/2010/04/piu-tupolev-per-tutti.html
V'eravate tanto amati!
RispondiElimina(nel piccolo Capezzone ha sorpeso pure me, non avrei mi creduto arrivasse a tanto - ho detto quando è passato con Silvio. Da quando fa il portavoce non c'è scala che possa misurare la sua falsità ed ipocrisia)
@ astenio - quel pensiero piuttosto comune ;)
RispondiElimina@ astenio
RispondiEliminaAggiorno subito il post.
Considerato che razza di merda catto-omofoba era il Kaczyński, due risate sulla sua morte me le faccio volentieri.
RispondiEliminae visto che lo abbiamo pensato in molti... Capezzone vai a cagare anche da parte di molti!
RispondiEliminama poi, anche se si fosse riso su kaczynski? si tira un sospiro di sollievo per la fine del suo potere politico, non sulla sciagura umana. che se fosse stato un leader comunista durante la guerra fredda, la sua morte sarebbe stata salutata con entusiasmo proprio da tutti i capezzoni di turno.
RispondiElimina@ dangp
RispondiEliminasì, pensiero comunissimo ;) rivendico solo il diritto
di essere spernacchiato da Capezzone & C. :)
Quindi se io dico che quando muore berlusconi io vado a ballare sulla sua tomba un'allegra giga rientro nella vostra congrega?
RispondiEliminaP. S. Capezzone, va' a cagare
Mai visto sfanculare una persona in modo così esemplare, esaustivo e conciso allo stesso tempo. Bravo!
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